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“Gli Atridi! Si sono scritti libri magnifici con le loro storie! Ah,
voi siete superbi, tutti, nelle vostre biblioteche! La Tragedia, ecco quello
che più adorate. Insieme ai giochi di Olimpia, è diventata una specialità
greca. Che sia Eschilo o Euripide,
non vi basta mai! Gli dèi hanno le spalle larghe, ci spingono, è il Destino,
non possiamo fare nulla contro di loro. Ma se solo vi sfiora, voi o chi vi è
caro, fuggite, lanciando grida da vergini affrante: “È terribile! Basta!
Basta!” Ma la tragedia, fatta eccezione per quelli che non hanno vissuto, non è
fatta di parole scritte su fogli di papiro, no: la tragedia è dolore, è morte,
è l’ineluttabile, l’impossibilità di tornare indietro, di cancellare ciò che è
stato, è pagare le conseguenze sino in fondo. È il dolore inesauribile.”
Da La chioma di Berenice
Di Denis Guedj
Di Denis Guedj