L’analisi è il processo di scomposizione delle idee per cui esse si riconducono dimostrativamente alle verità assiomatiche evidenti; la sintesi è la ricomposizione della totalità organica con gli elementi così analizzati, in modo che il pensiero ha la conferma che questi e non altri ingredienti entrano nel composto.
QUATTRO PRECETTI LOGICI
PRIMO PRECETTO
Il primo era di non accogliere mai nulla per vero che non conoscessi esser tale per evidenza: di evitare, cioè, accuratamente la precipitazione e la prevenzione, e di non includere nei miei giudizi niente di più di quello che si presentasse così chiaramente e distintamente alla mia mente, da non lasciar luogo a dubbi.
Il primo era di non accogliere mai nulla per vero che non conoscessi esser tale per evidenza: di evitare, cioè, accuratamente la precipitazione e la prevenzione, e di non includere nei miei giudizi niente di più di quello che si presentasse così chiaramente e distintamente alla mia mente, da non lasciar luogo a dubbi.
SECONDO PRECETTO
Il secondo, di dividere ciascuna delle difficoltà da esaminare nelle parti di cui è suscettibile e di cui c’è bisogno per meglio risolverla.
Il secondo, di dividere ciascuna delle difficoltà da esaminare nelle parti di cui è suscettibile e di cui c’è bisogno per meglio risolverla.
TERZO PRECETTO
Il terzo, di condurre con ordine i miei pensieri, cominciando dagli oggetti più semplici e più facili da riconoscere, per salire a poco a poco, come per gradi, fino alla conoscenza dei più complessi, e supponendo che, tra quelli che non si succedono naturalmente, esiste tuttavia un ordine.
Il terzo, di condurre con ordine i miei pensieri, cominciando dagli oggetti più semplici e più facili da riconoscere, per salire a poco a poco, come per gradi, fino alla conoscenza dei più complessi, e supponendo che, tra quelli che non si succedono naturalmente, esiste tuttavia un ordine.
QUARTO PRECETTO
L’ultimo, di far dovunque delle enumerazioni così complete e revisioni così generali, da esser sicuro di non aver omesso nulla.
L’ultimo, di far dovunque delle enumerazioni così complete e revisioni così generali, da esser sicuro di non aver omesso nulla.
Da Discorso sul metodo
Di René Descartes
Nessun commento:
Posta un commento