venerdì 11 febbraio 2011

Luoghi/ Panarea

Panarea, 2005

parole/ autèntico

agg.
'riconosciuto come vero'.


• voce dotta, latino authenticu (m); dal greco authentikos, da authéntes 'che è fatto da sé'.



NB alcuni accenti o simboli fonetici potrebbero non essere presenti... limitazione dovuta ai font disponibili...

lunedì 7 febbraio 2011

Archivio delle idee/ 04

[...]
La comprensione non è mai un fenomeno collettivo. E' basata sull'immedesimazione, sulla conoscenza intima, sulla partecipazione. Dipende da una comunicazione delle anime ed è destinata all'incontro umano, mentre la spiegazione appartiene al punto di vista delle scienze naturali. La comprensione tenta di fermarsi al momento come questo è, la spiegazione invece distoglie dal presente, e conduce a ritroso in una catena di causalità o lateralmente in paragoni. Gli eventi particolari tendono a esser visti come appartenenti a classi, sicché la novità particolare di ciascun evento viene sacrificata sull'altare della conoscenza generale.

Da Il suicido e l'anima
di James Hillman

Archivio delle idee/ 03

[...]
L'anima in realtà non è un concetto, ma un simbolo. I simboli, come sappiamo, non sono completamente sotto il nostro controllo, e questo ci impedisce di usare il termine in modo non ambiguo, anche se lo prendiamo per indicare quel fattore umano sconosciuto che rende possibile il significato, che volge gli eventi nelle esperienze, e che si comunica nell'amore. L'anima è un concetto deliberatamente ambiguo che resiste a tutte le definizioni nello stesso modo dei simboli supremi che forniscono le metafore basilari dei sistemi del pensiero umano. 'Materia', 'natura' ed 'energia' hanno in ultima analisi la stessa ambiguità; e così anche 'vita', 'salute', 'giustizia', 'società', e 'Dio', che forniscono le fonti simboliche dei punti di vista [...] 

Da Il suicido e l'anima
di James Hillman

domenica 6 febbraio 2011

Parole/ ergastolo

s.m.
nell'antica Roma, edificio ove abitavano gli schiavi e i condannati ai lavori agricoli.
pena detentiva consistente nella privazione della libertà personale per tutta la durata della vita.


• voce dotta latina ergastulu (m),
dal greco ergasterion 'casa di lavoro, fabbrica ove lavoravano gli schiavi'
derivazione di ergazesthai 'lavorare' (da érgon 'lavoro')



NB
alcuni accenti o simboli fonetici potrebbero non essere presenti... limitazione dovuta ai font disponibili...