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La comprensione non è mai un fenomeno collettivo. E' basata sull'immedesimazione, sulla conoscenza intima, sulla partecipazione. Dipende da una comunicazione delle anime ed è destinata all'incontro umano, mentre la spiegazione appartiene al punto di vista delle scienze naturali. La comprensione tenta di fermarsi al momento come questo è, la spiegazione invece distoglie dal presente, e conduce a ritroso in una catena di causalità o lateralmente in paragoni. Gli eventi particolari tendono a esser visti come appartenenti a classi, sicché la novità particolare di ciascun evento viene sacrificata sull'altare della conoscenza generale.
Da Il suicido e l'anima
di James Hillman
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